Garda Green è il protocollo ecologico del Lago di Garda nato dall’impegno delle piccole medie imprese che vedono nel Lago di Garda una risorsa da tutelare e che vogliono dare il loro contributo alle strategie disegnate dagli organi istituzionali preposte alla tutela dell’ambiente. Grazie al supporto di prestigiose aziende del panorama italiano che ne sviluppano le tematiche e ne individuano le soluzioni pratiche, il protocollo Garda Green nasce per garantire alle aziende una linea guida efficace e condivisa che le metta al riparo da investimenti inutili ed onerosi.
Le aree tematiche che formano il Protocollo ecologico Garda Green di proprietà della rete di imprese Garda Green Club sono:
• Comunicazione
• Rifiuti e raccolta differenziata
• Mobilità sostenibile
• Energia produzione e approvvigionamento
• Detergenza e recupero delle acque
• Efficienza energetica
Davide Fumaneri è Project Manager dell'azienda effettoNIDO e direttore della rete e del progetto Garda Green.
Attivo nel mondo del turismo dal 1993 in diversi ruoli, lavorando per tour operator in sud America e in Europa prima e poi aprendo una agenzia viaggi in Valpolicella. Nel frattempo ha dato corpo alla passione per la sostenibilità aprendo 10 anni fa insieme ad alcuni soci la Effetto Nido S.r.l. azienda con base a Verona, nata come startup per la promozione e la realizzazione di sistemi smart di domotica e esperta in analisi preliminari sugli edifici. L’azienda è cresciuta sviluppando progetti destinati alla realizzazione di reti di imprese proponendo progetti a forte connotazione sostenibile. Tra questi progetti Garda Green è il fiore all’occhiello dell'azienda.
Il documento tecnico proprio del protocollo di sostenibilità ambientale Garda Green è stato redatto dalla effettoNIDO s.rl. ( www.effettonido.it ) che lo tiene costantemente aggiornato e supporta le PMI aderenti nel mantenimento degli standard previsti per l’ottenimento e il mantenimento del marchio Garda Green
EffettoNIDO è riconosciuta da Innoveneto come azienda innovativa e ha specifica competenza per l’efficienza energetica, la riduzione dell’impatto ambientale degli edifici, per la domotica e l’integrazione di sistemi
Quando si parla di turismo in un ambiente come quello del Lago di Garda non si può che collegare il tutto al rispetto e alla salvaguardia del territorio stesso. A questo argomento, al quale l'opinione pubblica è particolarmente sensibile, si è aggiunto il tema dello Spreco Alimentare che ha raggiunto livelli inaccettabili e soprattutto irriguardosi verso paesi dove il cibo manca.
Goodmorning Paper si propone al mercato nel 2015 ponendosi come primo riferimento questi temi offrendo un servizio di distribuzione diretto di Stoviglie e Contenitori eco-compatibili o riciclabili al 100% (in particolare nella carta) e adatti alla protezione del cibo al fine di allungarne la sua vita.
Erika Zambreri, assieme all'organizzazione commerciale di Goodmorning Paper, azienda specializzata nella distribuzione dei materiali preposti, è il punto di riferimento per una consulenza appropriata per ognuno dei clienti che volessero anche personalizzare ogni proposta.
La consulenza relativa al contratto di rete è delegata all’Avv. Ilaria Maggi, libera professionista presso lo storico studio scaligero Dindo-Zorzi e Associati.
Laureata con il voto di 110 e lode presso l’università degli Studi di Trento - percorso europeo e transnazionale, ha svolto la prima parte del suo percorso lavorativo alternando la sua presenza tra la sede O.N.U. di Ginevra ed un noto studio legale del capoluogo trentino, trasferendosi poi presso l’Ordine degli Avvocati di Verona, ove attualmente esercita la professione.
L’uso di energia da fonte rinnovabile certificata è un elemento fondamentale per il protocollo ecologico GardaGreen, che si prefigge di contenere l’impatto ambientale dei turisti, anche grazie alla diffusione di mezzi elettrici e i relativi strumenti di ricarica. In questo ambito GardaGreen va oltre la classica garanzia di origine richiedendo alle proprie strutture una fornitura da fonte rinnovabile certificata TÜV, primario ente di certificazione internazionale.
Repower, storico operatore elettrico e figura chiave nel settore della mobilità elettrica, è l’azienda preposta alla valutazione delle forniture elettriche delle strutture appartenenti a GardaGreen e, allo stesso tempo, è il referente per tutto ciò che riguarda la mobilità elettrica.
Carlo Uccelli, consulente di riferimento per Repower nell’area del Garda, è in grado di effettuare una valutazione del bilancio energetico delle strutture aderenti al protocollo nonché di assistere e proporre soluzioni innovative per introdurre la mobilità elettrica nel modello di business dei membri GardaGreen.
Mario Polverino, coordinando come direttore nei settori di sport, editoria e design di aziende di rilievo, ha acquisito esperienza manageriale trentennale.
Dal 2017 è entrato in IWM dove attualmente ricopre il ruolo di Head Renting Department. Mario si occupa selezionare e testare i prodotti e i servizi destinati alle aziende e di pianificare con i vertici aziendali le strategie di prodotti e servizi destinati alle aziende, Dirige il settore del Renting sull'intero territorio nazionale, coordina la rete commerciale e gestisce direttamente i grandi clienti come realtà come la rete di impresa Gada Green Club. In linea con gli obiettivi di IWM, al motto di "Plastic Free" si batte personalmente e promuove azioni di sensibilizzazione sul tema della salvaguardia ambientale.
Dal punto di vista ecologico la produzione di detergenti sostenibili deve avvenire con materie prime rinnovabili (ad esempio derivati delle piante). Contemporaneamente devono essere efficaci ed avere un prezzo equo. Altrettanto importanti sono gli aspetti sociali, la credibilità, la fiducia e la trasparenza nel rapporto che si instaura tra produttore e consumatore. Tali principi rendono un detergente ecosostenibile.
Ress Multiservices è il punto di riferimento per chi si occupa di pulito professionale, garanzia di qualità ed innovazione nel rispetto dell’ambiente, grazie anche ad un’attenta valutazione e ricerca dei fornitori con i quali collabora e dei prodotti presenti sul mercato.
Propone una vasta gamma di prodotti “Green Care”: una scelta concreta per l’ambiente che considera la sostenibilità nella pulizia professionale; con certificazione EMAS, che rappresenta il riconoscimento ufficiale a livello europeo del raggiungimento di risultati d’eccellenza.
L’efficienza energetica degli edifici e degli impianti ad essi funzionali è strategica per la riduzione dell’impronta ecologica del turismo Gardesano, pompe di calore, co-generatori, caldaie efficienti, involucri edilizi performanti, impianti moderni e certificati sono elementi imprescindibili per l’ottenimento della certificazione Garda Green.
A questo compito è preposto l’Ingegner Mauro Vinco dello studio Piramide S.r.l. di Verona che è incaricato di monitorare le strutture che hanno ottenuto il marchio Garda Green e supportare quelle che hanno iniziato il percorso di sottoscrizione mettendoli al riparo da investimenti o soluzioni ambientalmente inutili.
Nel settore dell’ospitalità, la piscina e le strutture per il wellness in generale costituiscono da tempo un indiscusso punto qualificante dell’offerta turistica. L’attuale offerta spesso non rispecchia lo “Stato dell’Arte” delle tecnologie più avanzate ne le politiche tese alla riduzione dell’impronta ambientale in termini di contenimento dell’uso di prodotti chimici e dei consumi energetici ed idrici. In chiave Green, è indispensabile la collaborazione con ricercatori e microbiologi per offrire quanto di più rispettoso dell’ambiente e della salute degli Ospiti la scienza mette a disposizione, in particolare con lo sviluppo di nuove tecnologie di filtrazione e di trattamento delle acque.
IsolaVerde Piscine in questo campo vanta una esperienza di oltre 35 anni, durante i quali ha realizzato impianti a servizio di strutture turistiche nella zona del Garda, oltre che in aree turistiche in Madagascar, Sri Lanka, Panama, Kenia, etc. Da sempre sensibile all’argomento, collabora con Garda Green per fornire tutte quelle soluzioni che, tramite un approccio multidisciplinare consentono di ridurre la necessità di ogni trattamento aggressivo, la riduzione di imballi, trasporti e quantità dei prodotti chimici di sintesi oltre alla riduzione dei fabbisogni idrici.
Arrigo Bussinello, forte di un’esperienza ventennale nell’ambito dell’hôtellerie a livello internazionale, è dal 2010 socio e responsabile commerciale di IsolaVerde Piscine e partecipa da anni con competenza e professionalità comprovate ai tavoli tecnici nazionali, sia in Assopiscine (Associazione Italiana Costruttori Piscine) che in Wepool, prima rete d’impresa nazionale del settore. È la persona che segue per Garda Green la consulenza alle PMI e lo sviluppo del protocollo.
Ogni buona abitudine o soluzione tecnica perché mantenga le sue performance nel tempo deve essere monitorata e messa in costante relazione con altre soluzioni adottate per individuare quelle più performanti. Tutte le strutture Garda Green e tutti i servizi proposti dalle rete di impresa sono dotate di un dispositivo di controllo e di un'applicazione in reception per la raccolta e il monitoraggio dei dati.
L’ing. Claudio Girlanda fondatore della Girtech s.r.l. ha avuto il compito di sviluppare il sistema di sensoristica e l'app da reception Garda Green con l’obiettivo di costituire e gestire un importante database contenente tutti gli elementi caratterizzanti i consumi e le facilities green riservate ai turisti ma anche tutti i dati di presenza e di flusso turistico in modo da avere sempre i dati dell’impronta ecologica delle strutture aderenti al protocollo ecologico Garda Green.
La vasta area di azione del protocollo Garda Green, ad oggi, è stata identificata nei territori del Garda delle regioni Veneto, Lombardia e Trentino A.A.
Per il Veneto con i territori coincidenti col sistema turistico tematico (STT) Lago di Garda, ovvero nei comuni di: Affi, Bardolino, Brentino Belluno, Brenzone sul Garda, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Lazise, Malcesine, Pastrengo, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco, Valeggio sul Mincio.
Per la Lombardia con i comuni aderenti al Consorzio Lago di Garda Lombardia ovvero: Desenzano, Gardone Riviera, Gargnano, Limone, Lonato, Manerba, Magasa, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Pozzolengo, Puegnago, Salò, San Felice, Sirmione, Soiano, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine e Valvestino;
Per il Trentino Alto Adige con i comuni della riviera trentina: Riva del Garda, Torbole sul Garda e Nago, Arco, Tenno, Dro e Drena.
La rete di impresa si sta espandendo sulle sponde trentine e bresciane del lago di Garda. La mission infatti è quella di aumentare il numero delle imprese Garda Green in modo che l’impegno collettivo possa incidere significativamente sulla tutela dell’ecosistema Gardesano.
Gli aderenti
Al protocollo Garda Green possono aderire aziende e attività, in forma singola o associata, votate alla ricettività turistica, alla ristorazione, ai servizi turistici in genere e alla produzione di singoli prodotti enogastronomici, incluse le aziende agricole, che si impegneranno a dare particolare attenzione al contenimento del loro impatto ambientale sul Lago di Garda.
I candidati possono essere:
Il Protocollo Ecologico Garda Green è stato definito dopo una importante raccolta ed elaborazione di dati. I criteri che lo contraddistinguono sono:
Criteri generali
Per criteri generali si intendono tutti quegli elementi propri di un’attività a norma e prevedono la presenza di:
Criteri obbligatori
Per requisiti obbligatori si intendono tutti quegli elementi richiesti dalle specifiche leggi vigenti in materia di risparmio ed efficienza energetica i cui parametri sono stati rielaborati tenendo conto del particolarissimo topos climatico del Lago di Garda e dei territori limitrofi. Il Protocollo Ecologico Garda Green prevede quindi soluzioni tecniche meno onerose a parità di inquinamento prodotto, rispetto a quelle necessarie per rispettare gli indirizzi delle normative nazionali ed europee che tengono invece conto di zone geo-climatiche molto meno localizzate e di 365 giorni anziché dei 200-210 giorni di esercizio delle attività turistiche del lago di Garda.
I criteri obbligatori prevedono delle macro aree di intervento: energia elettrica, energia termica, involucro edilizio, termoregolazione, illuminazione, climatizzazione, manutenzione impianti, rifiuti, mobilità sostenibile, comunicazione, detersivi e detergenti, ristorazione.
Criteri facoltativi
Per requisiti facoltativi si intendono una serie di elementi a cui è attribuito un punteggio, su cui è discrezione dell'imprenditore intervenire fino a totalizzare almeno 37 punti su 174 disponibili. Questa logica nasce dal fatto che il titolare conosce la struttura e le dinamiche di gestione, dei suoi dipendenti e della sua clientela. L’obiettivo è ancora quello di intervenire evitando investimenti inutili. Raggiunti i 37 punti facoltativi la PMI potrà esporre il logo Garda Green Hospitality / Camping / Restaurant / Farm sulle proprie brochure aziendali e sul sito istituzionale ma non sarà considerata membro della rete Garda Green Club, che richiede invece il raggiungimento di 74 punti su 174.
I 37 punti facoltativi permettono di comunicare alla propria clientela un buon impegno ecologico ma sono solo l'inizio per intercettare nuovi segmenti di clientela a forte vocazione ecologica, su cui invece verte il piano di comunicazione, marketing e offerta turistica Garda Green Club.